Il violoncello è uno strumento richiestissimo in sala di registrazione. Sempre più progetti musicali di ogni genere desiderano questo suono, che dona un valore aggiunto elegante e romantico.

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Se hai bisogno di inserire il mio strumento (o un altro strumento qualsiasi) nel tuo nuovo lavoro, ti do dei piccoli accorgimenti, in modo da farti risparmiare tempo e denaro e rendere molto più fluido il lavoro.
Clicca play per ascoltare il mio violoncello in questa colonna sonora.
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Prepara le partiture, se puoi.
E’ sempre preferibile avere delle parti scritte e soprattutto sincronizzate con la base. E’ un passo fondamentale per non perdere inutilmente tempo in fase di registrazione.
Se non sei in grado di scrivere una parte musicale, ma hai le idee chiare su cosa farmi suonare e vuoi che siano esattamente quelle note che hai in testa, puoi o suonarla/cantarla tu, registrarla e farti fare un lavoro di trascrizione.
Ad ogni modo puoi sempre affidarti al mio gusto improvvisativo, dandomi più indicazioni musicali possibili.

Valuta un certo numero di brani.
Tieni presente che, come tutti i turnisti, in sala lavoriamo in turni da 3/4 ore. Diventa poco conveniente per tutti farmi venire in studio per un solo pezzo che magari ti registro in 20 minuti.
In questo caso puoi valutare la soluzione dell’ Home Studio
In ogni caso calcola che se sto registrando da solo, senza altri musicisti in contemporanea, e con un fonico sveglio e reattivo, in genere ho tempi davvero molto veloci.
Valuta quindi di inserire il violoncello in più tracce possibili (che reputi adatte ovviamente) o in overdub, poi magari puoi sempre pensare di toglierle in editing.
Perché no, puoi anche pensare di farmi registrare per altri tuoi lavori o di altri tuoi colleghi che hanno bisogno del violoncello nel loro album, tutto nella stessa sessione.
In sala e su un palco: due pesi, due misure
Molti grandi artisti sono d’accordo sul fatto che suonare su un palco e registrare un disco, siano due cose completamente diverse.
Un arrangiamento o un modo di suonare che spesso funziona dal vivo su un palco, quasi sempre invece cambia efficacia attraverso un album.
Quando ascoltiamo un brano registrato infatti, mentalmente siamo predisposti diversamente, non è come essere presenti ad un concerto. La comunicazione emotiva è diversa, come anche le aspettative ed i margini di errore.
Entrando in sala quindi, ogni artista sa che dovrà arrangiare i propri pezzi in funzione di queste variabili, come i musicisti allo stesso modo sanno che dovranno rimodulare il proprio modo di suonare.
Questo è molto importante, perché tante imprecisioni, rumori, dinamiche estreme che dal vivo a volte creano addirittura più interazione emotiva col pubblico, non possono essere assolutamente tollerate su una traccia audio.
Ovviamente per qualsiasi info puoi contattarmi.
Home Recording
Questa soluzione di registrazione professionale “casalinga” è adottata molto spesso da molti musicisti. Chi ha strumentazione e dimestichezza tali da consentire una ripresa audio ad un livello professionale, può offrire un servizio molto vantaggioso ed economico
E’ ovvio che l’ideale sarebbe quello di suonare in uno studio costruito e cablato ad hoc, con acustica studiata e strumentazioni da decine se non centinaia di migliaia di euro.
Quando però questo non può accadere, per diverse ragioni, si può valutare se farmi fare il lavoro da casa:
Mi manderai il file della base in mp3 o wave e io ci registrerò le parti concordate. Ti manderò quindi il file wave completamente “dry”, senza effetti quindi, pronto per andare nel mixaggio.
Per renderti conto di quello che potrebbe uscire dal mio Home Studio, puoi ascoltare questi brani registrati da me in overdub. 
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